Protocollo di sicurezza in studio

Oggi parlare di sicurezza è di primaria importanza dato il momento storico che stiamo vivendo. 

E come prima cosa vogliamo garantirvi che non si tratta soltanto di doverosi discorsi ma tutto quello che trovate scritto qui viene scrupolosamente messo in pratica quotidianamente.

 

Esistono delle norme di legge anti-pandemia Covid specifiche per gli studi fotografici?

No, non esiste un testo appositamente studiato per gli studi fotografici e di conseguenza le fasi iniziali di questa pandemia hanno portato a momenti di grande confusione. 

Fortunatamente abbiamo potuto contare sull’aiuto della nostra associazione di categoria per avere delle linee guida da seguire e rispettare.

Vista la particolarità del nostro lavoro che richiede comunque un contatto, seppur molto minimo, con i soggetti che fotografiamo abbiamo accolto queste direttive e deciso di utilizzare il protocollo seguito dai parrucchieri e dagli estetisti. 

Quali sono le regole per accedere allo studio?

Innanzitutto riceviamo su appuntamento e questo ci permette di garantire l’accesso ad un solo nucleo familiare alla volta.

Abbiamo realizzato e appeso dei cartelli con le regole per accedere al nostro studio.

Questo cartello è visibile già dall’esterno e tutti possono prenderne visione.

Se vediamo che a bussare alla nostra porta ci sono più persone contemporaneamente ci assicuriamo che facciano parte dello stesso nucleo familiare prima di dargli il permesso di entrare.

Una volta dentro chiediamo ai nostri visitatori di igienizzarsi le mani con una soluzione idroalcolica contenuta in dispenser posizionati all’ingresso dello studio.

Subito dopo gli misuriamo la temperatura corporea tramite un apposito termoscan e solo a questo punto li facciamo accomodare.

Ci sono restrizioni particolari per accedere alla sala di posa?

Oltre a quanto detto qui sopra ai nostri visitatori che devono prendere parte ad uno shooting fotografico nella nostra sala di posa, che è situata al piano inferiore e quindi accessibile solo a chi fa un servizio fotografico, forniamo e chiediamo di indossare soprascarpe monouso. 

Noi stessi accediamo alla sala di posa con comode calzature che teniamo in studio e utilizziamo solo per questo scopo. 

Per limitare il numero di persone presenti preventivamente chiediamo ai nostri clienti di non farsi accompagnare da persone che non devono essere fotografare.

Che precauzioni usate durante il servizio fotografico?

Per tutta la durata del servizio fotografico indosseremo le mascherine e ci igienizzeremo le mani anche più di una volta se necessario. 

Chiederemo ai soggetti fotografati di togliere le mascherine solo per il tempo necessario alla fase di scatto e di indossarle prima e dopo.

Eviteremo i contatti fisici non strettamente necessari e terremo la distanza di sicurezza appena possibile. L’unica deroga a questa regola avviene per i servizi fotografici ai neonati e ai bambini molto piccoli perché dobbiamo assolutamente prevenire accidentali cadute. 

Proprio per questo scopo spesso è necessaria la presenza di un assistente. 

Le stesse precauzioni che adottiamo per i servizi in studio valgono anche per le sessioni all’aperto anche se in questo caso le distanze possono essere maggiori e abbiamo il beneficio di essere all’aria aperta.

Contatti

Grazie di essere passato di qui!

Se ti fa piacere essere tenuto al corrente sulle nostre future iniziative, e se non lo hai ancora fatto, iscriviti alla nostra newsletter. Saremo coinvolgenti ma non invadenti, promesso!

Se lo preferisci puoi chiamarci per fissare un incontro. Faremo una chiacchierata, berremo un caffè e ti mostreremo quanto amore mettiamo nel nostro lavoro.

Orari

Riceviamo su appuntamento.
Chiamaci o manda un email per fissarlo.

Telefono

+39 031 94 13 91
+39 347 871 3662

Email

info@robertobulgheroni.it

Indirizzo

Via San Gerardo, 41 22077 - Olgiate Comasco (Co)

Apri chat.
Scrivimi qui' per info!
Ciao!
Scrivi quì il tuo messaggio e ti rispondero' il prima possibile.